Meat from Wood: il futuro sostenibile grazie alla bistecca di legno dell’università Bicocca

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bistecca di legno

bistecca di legno

In un progetto tutto italiano, la bistecca di legno potrebbe essere presto realtà, grazie alla costante ricerca di soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale. Questo progetto innovativo cattura l’attenzione della comunità scientifica e non solo: il “Meat from Wood”.

Questa iniziativa, portata avanti dall’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l’Università dell’Insubria e finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del bando Prin 2022, promette di rivoluzionare il concetto stesso di alimentazione cruelty-free.

Bistecca di legno: in cosa consiste il progetto “Meat from Wood”

Il progetto, guidato dal professor Marco Vanoni dell’Università di Milano-Bicocca e dalla dottoressa Elena Rosini dell’Università dell’Insubria, si focalizza sulla conversione di materiali di scarto, quali la lignina e la crusca di frumento, in aminoacidi attraverso un processo biotecnologico innovativo.

Nella fotografia, il team di «Meat from wood», da sinistra: Chiara Damiani, Loredano Pollegioni, Marco Vanoni, Elena Rosini, Luca Brambilla e Alex Pessina

Nella fotografia, il team di «Meat from wood», da sinistra: Chiara Damiani, Loredano Pollegioni, Marco Vanoni, Elena Rosini, Luca Brambilla e Alex Pessina. Fonte: sito dell’Università di Milano-Bicocca.

Questi due sottoprodotti, abbondanti ma sottoutilizzati in Italia, rappresentano la materia prima di un processo che mira a trasformare ciò che viene comunemente considerato rifiuto in risorse preziose per la nostra alimentazione.

Meat from wood: la ricerca e gli obiettivi futuri

Degna di altrettanta visibilità rispetto al progetto Neuralink di Elon Musk, la promessa di “Meat from Wood” è quella di offrire un’alternativa sostenibile e innovativa alla produzione di proteine, allineandosi perfettamente con i principi di una bio-economia sostenibile.

La ricerca comincia con la “rottura” della lignina e della crusca di frumento in pezzi più piccoli. Attraverso un processo trasforma la vanillina, che si ottiene da questi pezzi, in aminoacidi, i mattoni delle proteine.

Il team di ricerca sta lavorando alacremente per sviluppare nuove vie metaboliche capaci di ottimizzare questo processo di conversione. L’obiettivo è produrre cellule batteriche che esprimono tutte le attività enzimatiche necessarie per la sintesi degli aminoacidi, accelerando così lo sviluppo di processi biocatalitici sintetici innovativi.

Bistecca di legno: quando sarà disponibile?

Sebbene il cammino sia ancora lungo e molti dettagli, come tempi, costi e configurazione finale del prodotto, rimangano da definire, il “Meat from Wood” rappresenta un importante passo avanti verso un futuro alimentare più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Mentre il mondo si interroga sul futuro dell’alimentazione e sulla necessità di ridurre l’impronta ecologica della produzione alimentare, il progetto “Meat from Wood” dell’Università di Milano-Bicocca e dell’Università dell’Insubria si pone come una soluzione promettente, capace di trasformare i sogni di un domani sostenibile in una realtà tangibile.

Redazione Tana delle Volpi

Immagine di copertina Copyright free creata con DALL-E

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